giovedì mattina io, Ivan, Marcello e nonna Adele ci siamo messi in viaggio verso il nord della Spagna, mete: Paesi Baschi (Bilbao, San Sebastiàn) e Cantabria (Santander).
Giovedì dopo un passaggio rapido in hotel abbiamo trascorso la giornata a Bilbao, con visita obbligatoria al museo Guggenheim di F. Gehry. La sua architettura affascinante fatta di volumi dalle forme più disparate addossati gli uni agli altri, la sua posizione lungo la riva del fiume...., ci hanno letteralmente stregato. Assolutamente da vedere!! Indescrivibile!!!
Dopo qualche ora trascorsa tra uno sguardo agli spazi avvolgenti della struttura e le esposizioni presenti (surrealismo e arte americana), siamo usciti ed abbiamo passeggiato lungo il fiume fino al ponte di Calatrava, altra struttura molto interessante con tutti i suoi tiranti che creano un gioco particolare ed il pavimento in vetro.
Infine dopo un giro esplorativo in auto, ci siamo diretti verso il casco antiguo per cenare a base di pinchos y canas!!
Il venerdì abbiamo visitato San Sebastiàn, città basca sul mare, molto carina. Dopo una lunga paseggiata ed un pranzo nel centro storico, ci siamo diretti verso la spiaggia affollata di surfisti in attesa dell'onda giusta nonostante l'acqua gelata!!!
Anche Marcello, dopo un lungo riposino pomeridiano, dopo qualche esitazione ha passeggiato a piedi nudi sulla sabbia, in cerca di conchiglie "giganti".
Tornati nel casco viejo abbiamo cenato a base di bonito ( tonno pregiato locale), merluze y bacalao in un ristorantino dove Marcello ha fatto amicizia con una famiglia spagnola, in particolare con Maria, la più piccola delle tre figlie che era molto affettuosa e premurosa con lui!
Il piccoletto ha anche fatto comunella con due bimbi spagnoli: il moro e il biondino!!!!
Il sabato ci siamo spostati in Cantabria e abbiamo visitato Santander. La città è carina ma normale, ma quando ci siamo spostati verso la spiaggia lo scenario è completamente cambiato. Enormi distese di sabbia sottile, acqua gelata anche qui e anche qui gente che faceva il bagno o che prendeva il sole!!
Come a San Sebastiàn, anche qui, con i pantaloni arrotolati alle ginocchia, ci siamo rinfrescati tenendo almeno i piedi in acqua. Marcello non sembrava gradire la cosa e diceva: "scotta, scotta", che in realtà voleva dire che era troppo fredda.
un besito
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